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11. Festival di Assoli Butoh

A tutti voi, carissimi,

Pubblico, performer, danzatori,  ricercatori del movimento, ricercatori della/nella vita.

Quest'anno tiriamo le fila dei primi 10 anni della Rassegna presentando il film „On the Border“ frutto delle riprese di tutte le edizioni del festival. Realizzato dal film maker e videoartista Mario Morleo, è la documentazione di un formidabile insieme di varietà espressive che racchiudono lo sviluppo della danza conteporanea Butoh e delle sue influenze su danzatori contemporanei, musicisti ed artisti. Con grande felicità abbiamo appurato che siamo riusciti a portare nei nostri luoghi, di confine tra mare e terra tanti e tanti danzatori ed artisti che hanno lasciato un piccolo segno, una memoria del loro passaggio. Dalla visione del film le parole messe come testo di base nelle passate edizioni saranno senz'altro più chiare! / Danzare in questa terra vuol dire prendersi il rischio di creare nuovi territori, mettere in comunicazione mondi diversi, il conosciuto e lo sconosciuto, la forma e la mancanza di forma ed anche terra di confine tra Oriente ed Occidente. Una terra in cui il corpo ritrova tutta la sua forza comunicativa e poetica. 

Programma

Venerdi 2 Maggio

Castello di San Terenzo

Ore 17:00

Mostra fotografica di Aldo Vega e Stefano Lanzardo 

Video "Nel labirinto" di Mario Morleo

Ore 18:30

"Terra incognica" assolo di Annalisa Maggiani

Trombone Lauro Rossi

 

 

Venerdi 2 Maggio

Teatro Astoria di Lerici

Ore 21:00

"Kara Da Kara"

Assolo di Tadashi Endo

"Stone"

Assolo di Atsushi Takenouchi, musica dal vivo di Hiroko Komiya

 

Sabato 3 Maggio

Sala Consiliare Comune di Lerici

Ore 17:00

“Kazuo Hono, il solista del Butoh”

proiezione video e presentazione del libro di Maria Pia D’Orazi, con la partecipazione degli artisti presenti al Festival e discussione con il pubblico.

Sabato 3 Maggio

Lerici

Ore 11.00-13.30 e

Ore 14:00-16:30

Lezione dimostrativa e presentazione pratica dello stile e della poetica di ogni danzatore da parte di T. Endo e A. Takenouchi.

Artisti

“Terra incognita” 

Nella performance di Annalisa Maggiani la pelle segna il confine fra due mondi. Passaggi per terre incognite, ogni volta cerchiamo di ri-conoscere o conoscere qualche cosa: il corpo ci porta messaggi infiniti, il corpo-messaggio, il corpo testimone dei passaggi, il corpo-frammento di terra incognita. In questa performance tappa finale dei progetti nei castelli, Annalisa Maggiani diventa  spazio di proiezione, installazione vivente nel Castello di San Terenzo, il corpo prende le forme e i ritmi antichi della terra incognita da cui tutti proveniamo, la terra –madre; le pietre del castello, le terrazze ed il giardino, porteranno altre memorie  imprimendo al corpo nouve  impressioni…nuove terre da esplorare.

Annalisa Maggiani ha studiato filosofia all´Universitá di Pisa, parallelemente si é dedicata allo studio di Mimo Decroux, danza espressionista e teatro di strada entrando a far parte della compagnia di teatro di strada “Chille de la Balanza”(1986-1995), ha preso training e workshop da molti maestri della danza contemporanea e di ricerca, contact improvisazione (Simon Forti, Dominique Dupuy, C, Coldy, Richard Haisma, Adalisa Menghini, Les Ballets C. de la B., Labor Gras) ed ha fatto parte nel 1998 del progetto-performance diretto da Chistine de Smedt (Les Ballets C. De la B.-Berlino).

Si é specializzata in DanzaMovimentoTerapia (Art therapy italiana) (1998) e  ha ottenuto l´abilitazione di Psicologa (2000), nel 1994 ottiene una borsa di studio dal Ministero degli Affari Esteri per una ricerca sulle capacitá terapeutiche della danza di trance Gnawa (Marocco-Essaouira).

Ha studiato e praticato la danza Butoh con diversi maestri dal 1989 (Kazuo Ono, Carlotta Ikeda, Anzu Furukawa, Minako Seki, Yumiko Yoshioka, Derevo ecc...) entrando a far parte dal 1996 della Compagnia di Danza Butoh diretta da Yumiko Yoshioka, Ten Pen chii Art labor (Schloß Bröllin).

Ha lavorato come attrice protagonista nella serie televisiva DCTP “L´amore nei secoli” diretta da Alexander Kluge (Germania 1998-99).    

Direttrice artistica di Gest/azione teatrodanza (La Spezia-Berlino), con performance-Assolo insieme a musicisti jazz come Lauro Rossi, Fabrizio Puglisi e artisti di arti visive (Mario Morleo, Pietro Bellani, Moggia) partecipa a rassegne e Festival in Italia ed in Germania . La sua ricerca predilige la performance in ambienti naturali e spazi “quotidiani”. 1995-2000 dirige e cura con Yumiko Yoschioka Progetti Performance di teatrodanza Butoh realizzati nei Castelli della Provincia di La Spezia e Massa Carrara.

Dal 2003 organizza a Lerici (La Spezia) il Festival di Assoli  “La Danza di Confine”.

A Berlino con il suo gruppo Gest-Azione ha curato il concetto e la regia della Trilogia di  Performance si sono svolte nella Metropolitana di Nollendorfplatz (2003- 2005) sul tema Nostalgia, Appartenenza, Migrazione.

Il Video curato da Mario Morleo è un libero excursus degli spettacoli, un viaggio da una performance all´altra, da un castello all ´altro, da una storia ad un altra: Mario Morleo è kameraman e video artista berlinese, dagli anni ´90 lavora con Ten Pen Chii Art Labor e vari gruppi di tetaro dávanguardia tedeschi.

 

“Kara da Kara”

Tadashi Endo entra nel “Taiken”, l’esperienza del corpo: la sua danza è come un’escursione sul confine tra la cultura orientale ed occidentale; Butoh Ma si chiama il nuovo stile da lui iniziato.

Tadashi Endo – dopo il suo studio di regia a Vienna al Max-Reinhardt-Seminar, comincia le sue tourné in Europa come Solo- performance-danzatore insieme ai piú conosciuti musicisti Jazz fino a che nel 1989 incontra Kazuo Ono.

Dal quel momento danza uno stile Butoh molto estetico,espressivo, personale, La sua danza è come una escursione tra la cultura occidentale ed orientale e il teatro, la performance e la danza, Il Buto Ma.

T. Endo danza la sua vita, i suoi sogni, i suoi sentimenti con movimenti personali che si sono sviluppati dopo una lunga ricerca sull´espressione autentica.

“Stone” 

di Atshuschi Takenouchi è un viaggio nella vita di una piccola pietra. “Io sono la pietra, un frammento del cosmo”: il corpo umano contiente la memoria della natura e quando danza, la sua natura originale si unisce all’universo.

Atsushi Takenouchi – negi anni ´80 fa parte di una compagnia Butoh in Giappone dove sono danzate le ultime coreografie di Tatsumi Hijikata, nel ´86 comincia la sua attivitá di Assolo- danzatorecon il tema centrale della natura creando la scuola “ Dance with nature”.

Con i Suoi assoli ha toccato moltissimi paesi in tutto il mondo  prediligendo i luoghi naturali per le sue performance.

La sua danza prende l´energia dalla terra e sente che la danza in sintonia con la natura porta memorie che dormono nel nostro DNA. La sua danza è basata su mov. che vengono dall´interno ma anche dalla quotidianitá: il primitivo ed il comtemporaneo si uniscono.

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