Il corpo del mondo che pulsa…
l’anima del mondo che penetra ovunque…
lo spazio… la guerra…la pace…
Happening e performance-installazione, questo spettacolo patrocinato dall´Istituto Italiano di Cultura di Berlino e rappresentato nella Stazione della metropolitana di Nollendorfplatz di Berlino il 17 Dicembre 2004, nello spazio davanti al monumento ai caduti che lí si trova e nel monumento (U-Bahnstation Nollendorfplatz), tra le rampe di scale che dividono il passaggio verso le diverse direzioni , porta la tradizione italiana del teatro di strada affiancata da una più contemporanea arte della performance.
Dopo “Marea”, performance svoltasi nel dicembre 2003 in spazi metropolitani (metrò di Berlino), Corpo Mundi è una continuazione della ricerca di dare anima e corpo, respiro e vita a spazi quotidiani.
In questo modo viene creata una nuova visione del Luogo ed il pubblico, coinvolto nello spettacolo può prenderne parte. Inoltre si lavora anche con la Storia che il Luogo di rappresentazione trasmette, con la sua architettura, i suoi spazi permettendo cos´sempre nuove versioni alla performance.
Il movimento, l’attorialità,la corporeità delle danzatrici affiancata dalla voce dá corpo alla prima fase dello spettacolo in cui l’installazione video si intreccia al corpo dei danzatori creando un “piccolo teatro del mondo” a cui il pubblico puó avvicinarsi e prenderne parte. Il movimento a volte minimale a volte danzato -una danzatrice proviene dalla danza Butoh (Annalisa Maggiani) e l´altra dal contact e new dance (Adalisa Menghini)- raccoglie in sé e crea la trama di “Corpo Mundi”.
Nel progetto italiano al Castello di Malgrate si affiancheranno la cantante-ricercatrice della voce Cristina Alioto, l’attrice Adriana Michetti e il performer Walter Lorenzoni e lo spettacolo sarà “ritagliato e ricucito” proprio per lo spazio che lo ospita.
Giordano Bruno (1548-1600) Filosofo della Natura, formuló la teoria dell´infinitá dell´Universo: non solo un Sistema solare ma infiniti, il corpo umano parte dell´infinito corpo dell´Universo. Ha anche fatto studi approfonditi di mnemotecnica.
Perseguitato dall´Inquisizione visse nomade esule in Europa e fu infine nel 1592 a Venezia consegnato alla santa inquisizione che dopo torture e lunghi processi lo condannó al rogo nel 1600.
Giordano Bruno brucia in Campo dei Fiori nel febbraio del 1600 senza peró rinnegare le sue teorie.
I suoi libri vennero bruciati in Piazza san Pietro
Questo Omaggio vuole ricordare la sua sete verso l´infinito.
Seguiteci in questo luogo per aprire insieme la porta della stanza della memoria.
In questo progetto l’immagine incontra il corpo creando spazi per mondi diversificati.
La voce segue le immagini creando sempre nuove composizioni.
Il corpo diventa ombra e parte di altri mondi.
Mario Morleo con le immagini video e l’installazione rende il corpo della/e danzatrici sede di mondi incogniti.
Il rapportarsi a luoghi quotidiani porta Gest/azione a confrontarsi sempre nuovamente con la Storia presente nel Luogo e ad essere flessibile nel materiale della rappresentazione.